marzo 1997
Nasce Telecom Italia Net (Tin), raccogliendo i marchi e l'eredità
di Telecom On Line (Tol) e di Video On Line (Vol). Due le tipologie
di abbonamento per l'utenza residenziale: "Plafond"
e "Flat". "Plafond" offre 100 ore di navigazione
su Internet, due caselle di posta elettronica, 500 KByte di spazio
web a 150.000 lire. 2.000 lire il costo per ogni ora aggiuntiva.
"Flat" offre connessione per un anno, tre caselle di
posta elettronica e 500 KByte di spazio web a 400.000 lire.
ottobre 1997
Hanno inizio le promozioni di Telecom Italia Net (Tin): "Flat",
per chi l'acquista entro il 31 dicembre 1997, passa da 400.000
a 248.000 lire. Si aggiunge un'offerta speciale per gli studenti
universitari a 149.000 lire. Fanno la loro comparsa i primi kit
di collegamento "prova" gratuiti, veicolati attraverso
i cd-rom allegati a giornali e riviste o inclusi nei pacchetti
modem acquistati presso rivenditori autorizzati. Sono di 8 ore
complessive entro i primi 15 giorni di collegamento. Presto le
ore diventeranno, sempre nel corso dei primi 15 giorni, 24 su
24.
1 gennaio 1998
Con il nuovo anno Telecom Italia, di cui Tin è una divisione
contabilmente autonoma, offre nuove tariffe telefoniche e tre
formule per risparmiare sui costi, due delle quali su misura per
gli utenti Internet (vedere l'editoriale di PC Inter@ctive di
febbraio, numero 6, e il servizio Per non restare in bolletta
di marzo, numero 7). A tutto vantaggio, oltre che degli utenti,
della crescita degli utenti e del traffico.
27 gennaio 1998
Primo manifesto di "Protesta contro Tin". Un gruppo
di abbonati, dopo aver riscontrato un livello insostenibile di
disservizio, fa inviare a ciascuno degli aderenti (oltre un centinaio)
un messaggio con le ragioni della protesta a giornali, associazioni
di tutela dei consumatori, riviste di settore, trasmissioni televisive
e a Tin.
Ogni messaggio è firmato con lo User id dell'utente, a
dimostrare l'autenticità dell'iniziativa.
Oltre ai gravi disservizi e alla mancanza di assistenza, il manifesto
punta il dito contro le offerte promozionali, in particolare quelle
di abbonamento gratuito a ore veicolate tramite giornali, riviste
ed altro, condotte senza tener conto dei limiti dell'infrastruttura
e senza separare il traffico degli abbonati "paganti"
da quello degli utenti in prova. Nel frattempo, continua la distribuzione
di collegamenti "prova" gratuiti.
3 marzo 1998
Secondo manifesto di "Protesta contro Tin", che ribadisce
le ragioni del primo. Viene denunciato anche lo smarrimento di
messaggi di posta elettronica, si sottolinea l'assenza totale
di risposta da parte della società e si fa notare come
le offerte promozionali indiscriminate, oltre che causa di disservizi,
siano anche uno strumento di concorrenza sleale da parte di Tin
nei confronti degli altri provider.
9 marzo 1998
Nuova offerta commerciale Tin, "Mr. Net", con cinque
diverse tipologie di abbonamento, tre delle quali riguardano l'utenza
residenziale: "Sempre", "100 e più",
"Tin e lode". "Sempre" è la proroga
al 31 agosto 1998 della vecchia offerta "Flat" nella
versione promozionale d'autunno. "100 e più"
è un nome nuovo per la vecchia offerta "Plafond".
"Tin e lode" ricalca la vecchia offerta agli studenti
universitari. Continua, intanto, la diffusione dei collegamenti
"prova" gratuiti.
12 marzo 1998
Repubblica on line (www.repubblica.it) pubblica i due manifesti
"Protesta contro Tin" e un'intervista ad Andrea Granelli,
responsabile della Società. La posizione di Granelli è
da considerarsi a tutt'oggi, in pratica, quella ufficiale di Tin.
Lo stesso giorno nasce il canale irc della "Protesta contro
Tin". Il canale è su Undernet (europe), l'irc server
è eu.undernet.org(port:6667), e il nome del canale è
#ANTI-TIN.
6 aprile 1998
Nei primi tre mesi dell'anno si sono aggiunti circa 750 utenti
al giorno. Il numero degli abbonati di Tin è arrivato a
180.000. In un'intervista al Corriere della Sera, Marco Barbuti,
Presidente dell'Associazione Italiana Internet Provider (Aiip,
www.aiip.it), i concorrenti di Tin, ammette la difficoltà
di tener dietro al mercato, ma puntualizza come in Italia, ai
bassi prezzi degli abbonamenti residenziali facciano da contraltare
costi altissimi per le linee dedicate (l'infrastruttura base di
Internet, fornita da Telecom Italia), che costringono i provider
a lavorare in perdita. E così anche il servizio ne risente.
Intanto, diverse riviste di settore, tra cui PC Inter@ctive, dedicano
spazio alla "Protesta contro Tin". Alcuni nodi principali,
come Roma o Milano, che sembravano non aver risentito dei problemi
riscontrati altrove, cominciano ad accusare malfunzionamenti.
Tin attribuisce il fenomeno all'aggiornamento in atto della rete
al nuovo standard di comunicazione a 56 Kbps.
11 maggio 1998
Mediamente (www.mediamente.rai.it), la trasmissione televisiva
di Rai 3 dedicata alle nuove tecnologie, manda in onda uno speciale
di cinque giorni su Internet e la situazione dei provider in Italia.
Nonostante la richiesta da parte del gruppo che guida il movimento
di protesta di dar vita a un confronto tra un proprio rappresentante
e Tin, va in onda un'intervista al solo Granelli. Viene comunque
lasciato molto spazio alle ragioni della protesta. Nonostante
la trasmissione in molte Regioni abbia ceduto il passo alle tribune
politiche per le imminenti elezioni amministrative, l'effetto
si fa sentire: 300 i contatti nel corso della settimana con il
movimento di protesta, almeno secondo gli organizzatori.
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